Scegliere il fotografo del matrimonio
Scegliere il fotografo del matrimonio sembra una cosa molto semplice.
Ma se state iniziando a guardarvi intorno vi renderete conto che c’è molta offerta, e tanto semplice non è!
Probabilmente chi vende auto sa in un lampo quali sono le caratteristiche che cerca quando va a comprare la macchina. E per un cuoco guardare un locale dalla vetrina gli fa subito capire se è un posto in cui vale la pena magiare o meno.
Per chi si avvicina al proprio matrimonio ci sono una quantità di informazioni davvero importanti. Per alcuni ci vorrebbe un file excel da sottoporre a tutti i fornitori che incontra. Questo vale sia per il fotografo del matrimonio che in realtà per tutti i professionisti a cui ci si affida per le proprie nozze.
C’è una introduzione da fare a questo argomento. se state per Scegliere il fotografo del vostro matrimonio è essenziale capire quanto è importante per voi questa figura.
Qual è il suo valore all’interno della vostra giornata?
Perchè la discriminante è tutta qui. Se per voi le fotografie del vostro matrimonio non hanno importanza, allora non ascoltate nessuno e non chiamate un fotografo. Se vi basta qualche foto scattata dai telefoni di amici e parenti, va bene così. Non siete costretti ad affidarvi a qualcuno.
Ma se ritenete che quello è l’unico ricordo tangibile che resterà delle vostre nozze, allora vale la pena iniziare a pensare fin da subito a chi affidare questa parte così importante e delicata.
Ma entriamo nel vivo di alcune caratteristiche che a mio avviso sono fondamentali, le scrivo un pò di getto, non è detto che questo sia il giusto ordine!
Una su tutte, incontrate il fotografo che passerà quella giornata con voi.
Che sia online o di persona, guardate in faccia il vostro fotografo e pensate, mi fa piacere passare una giornata così importante con Serena? E’ importante che quel giorno vi sentiate a vostro agio.
Fidatevi delle vostre sensazioni, il giorno del matrimonio è lungo, se incontrate una persona che vi piace, sceglietela!
Sarà lui o lei che si occuperà di fare le foto di coppia, di stare attento agli accadimenti, di esserci sempre senza il bisogno di essere cercato o senza il bisogno di ricordarsi cose che per voi sono importanti.
E poi incontrate sul serio la persona che verrà da voi. Ci sono studi con molti collaboratori, magari andate a incontrate qualcuno che è un responsabile ma non è la persona che poi vi farà le foto. E’ importante chiarire questo punto, sapere chi c’è con voi, parlare con questa persona e vedere le sue foto. Tutto questo in un’ottica di qualità del lavoro che vi verrà consegnato.
Secondo, è un professionista?
Attenzione, non voglio fare la saccente, molti di noi prima di avere una partita iva hanno fatto da assistenti in qualche studio pagati a prestazione. Oppure hanno regalato servizi a amici e parenti per farsi un portfolio. Quindi non nasciamo tutti con l’attrezzatura ultimo grido, la partita iva e le competenze che hanno colleghi che lo fanno da una vita.
Questo però non significa nemmeno che ci si possa appoggiare a persone con bassissime competenze con la scusa che costa meno. E’ importante sapere quale esperienza ha la persona che avete davanti, in cosa è specializzata.
Se ha sempre fatto foto alle gare di moto cross ad esempio non è detto che sia adatto al matrimonio. Se è un fotografo pluri premito e pubblicato sulle riviste ma si occupa di fotografia di interni, non si occupa di fotografia di matrimonio.
Se un medico fa l’otorino, non è un oculista pur essendo dottore, per intenderci.
Ci sono alcune associazioni di categoria, io ad esempio faccio parte di ANFM, Associazione Nazionale Fotografi di Matrimonio. Essere lì significa essere professionista e in qualche modo è una tutela anche per voi perchè essere in una associazione ci permette di preparaci, confrontarci, supportarci, fare rete e formarci.
Terza caratteristica.
Passiamo al discorso economico. Non faccio i conti in tasca a nessuno e il mercato ha offerte per tutti, sta a ognuno capire qual è la giusta proposta da cogliere.
Però la qualità e la professionalità si pagano.
Si pagano le attrezzature, che consentono di lavorare al buio, sotto l’acqua se piove, da lontano se il prete è intransigente con gli spazi. Si pagano i software per editare e post produrre le immagini, si pagano le gallerie online per consegnare le immagini, si pagano gli studi per accogliervi, il wi fi per le riunioni online e si pagano gli strumenti di archiviazione che ci permettono di conservare i vostri files anche anni dopo le vostre nozze.
Si pagano una infinità di altre cose che non sto qui a elencare per non essere noiosa.
Nel scegliere il fotografo di matrimonio, dovete essere certi anche della sua pazienza, della sua empatia, della sua comprensione davanti alla vostra inevitabile ansia. Sono cose che si pagano queste? Forse non nello specifico, ma se scegliete un professionista, lo pagate anche per avere risolti i problemi legati alla sua professione.
Quando pensate alla parte economica, dovete sapere che il 5-10% del totale potrebbe essere investito per il servizio fotografico. Questo non perchè il base al vostro investimento facciamo le nostre proposte ma perchè in base alle vostre scelte possiamo essere soli, in due o tre. Potreste volere o no l’album, il video o avere altre richieste.
Ora che siete arrivati fino a qui, non vi resta che dare un’occhiata al mio portfolio fotografico!