Questa unione civile a Milano doveva essere per noi una piccola trasferta. Un’ora di macchina a inizio giungo per raggiungere Andrea e Lucio nella loro città. Poi però chiacchierando  abbiamo scoperto che di città nel cuore ne hanno molte, ma ce n’è un’altra preferita. Vienna infatti è la città che spesso gli accoglie per lavoro e che nel tempo è diventata un pò casa.

Ve la ricordate? Avevamo fotografato anche altri due ragazzi, potete vederli qui!

E così è nata la convinzione che se fossero stati gli stessi fotografi a seguirli in entrambe le celebrazioni, certamente la riuscita del racconto sarebbe stata migliore.

Così, Bagagli in spalle, quella che doveva essere una unione civile a Milano è diventata una trasferta a Vienna.

In queste immagini potete vedere il racconto di questa giornata che è partita dal Palazzo Reale di Milano e ha continuato in una trattoria storica situata ai Navigli. Qui gli sposi hanno festeggiato con i parenti più stretti e con parte degli amici che hanno brindat, scherzato, e che si sono commossi con loro.

Complicità, amicizia, spontaneità sono state di certo le parole chiave di questo giorno e di questa unione civile a Milano!

Liet motiv di questo viaggio con duplice celebrazione è stata la Vespa, simbolo del loro amore che li ha (virtualmente) condotti da una città all’altra.

Mi dicono spesso che sarebbe bello se scrivessi cosa mi colpisce in ogni servizio. Questo è stato diverso perchè affrontando due cerimonie e due feste ho passato davvero molto tempo con questi due magnifici uomini.  Ciò significa anche approfondire la conoscenza. Ho avuto modo di conoscere due persone consce di essere fortunate, che probabilmente hanno saputo costruire la loro fortuna. Sono stati empatici, rispettosi e non in ultimo hanno davvero apprezzato il nostro lavoro. Hanno saputo farci sentire a casa e ci hanno lasciati entrare nelle loro.

Vorrei poter avere più tempo da trascorrere con i miei sposi, grazie a questo servizio ho capito il valore aggiunto che il tempo può dare al nostro lavoro.

Come detto, dopo l’Unione civile a Milano siamo volati a Vienna, qui le immagini della seconda parte!