E dopo l’unione civile a Milano, ecco il matrimonio a Vienna.

Abbiamo continuato a festeggiare insieme a loro ancora per qualche giorno… infatti una volta arrivati in città ci aspettava un aperitivo sulle vigne che sorgono sulle colline della città. Un wellcome dinner per accogliere gli ospiti che sono arrivati dall’Italia e quelli che li aspettavano in Austria.

E’ stato un modo bello per non smettere mai di festeggiare e brindare al loro amore. E prepararci per il bellissimo matrimonio a Vienna dell’indomani.

La cosa fantastica (visto che si trattava di un matrimonio gay) è che è stato organizzato proprio nella stessa settimana del Gay Pride di Vienna. Le vie del centro erano gremite di bandiere e decorazioni a tema arcobaleno.

Persino le strisce pedonali davanti al Parlamento riproponevano la bandiera arcobaleno!

Contrariamente a quello che accade in Italia, all’estero le coppie fanno i loro ritratti prima della cerimonia e non dopo.

Quindi nel primo pomeriggio Andrea e Lucio si sono preparati insieme in albergo e poi ci siamo avvicinati ancora di più alle vie centrali della città. Grazie alla loro conoscenza della città siamo andati a colpo sicuro alla ricerca di alcuni scorci ma soprattutto di quella parte di città che stava festeggiando il gay pride.

E così le immagini del matrimonio a Vienna sono diventate ancora più uniche, perchè siamo stati aiutati dalla città tutta colorata, che sembrava quasi fatto a posta per gli sposi. 

Al termine dei ritratti abbiamo poi raggiunto gli invitati alla Ballhouse di Vienna, una location splendida nel cuore della città. Qui è stato ripetuto il rito, seppur simbolico, con gli invitati. In parte li conoscevamo già, in altra parte erano persone che ci aspettavano a Vienna e che non avevano partecipato alla cerimonia italiana.

Dopo il rito cena on discorsi e poi finalmente feste nella discoteca privata della location.