La trattoria secondo me. Un servizio PERSONAL BRANDING per una piccola realtà. Raccontare il lavoro di una trattoria e quello che c’è dietro.

Come faremo a dimenticare il 2020? sarebbe giusto dimenticarlo?

Non è certo questo il luogo per farsi delle domande di questa portata, ma quando guardo le immagini di quell’anno mi faccio spesso queste domande.

Dopo le restrizioni più toste della pandemia, alcuni professionisti si sono rivolti a me per realizzare immagini che raccontassero non solo il loro lavoro, ma anche quello che c’è dietro.

Per far conoscere ai clienti il lato umani, ma anche per mostrare la preparazione e l’impegno che quando entriamo in un ristorante vediamo già pronta nei nostri piatti.

Così è stato anche per Mauro, che avevo ritratto tempo prima e potete vederlo qui. 

Questa volta nelle foto ha davvero le mani in pasta, fa il suo lavoro con la dedizione di sempre.

La trattoria secondo me è il suo luogo, accogliente, caldo, dove alcuni possono dire che si mangia bene come a casa, ma con l’attenzione di un ottimo ristorante.

Raccontare il lavoro delle persone è interessante anche per chi sta dietro la macchina fotografica. E’ un reportage, è lui che lavora, sono i miei occhi e come lo vedono.

Ci siamo presi alcune ore per la preparazione della pasta dall’inizio alla fine.

(Compresa la consumazione)

Mi ha ricordato tanto mia nonna quando faceva le orecchiette. Certo, altri sapori e altra pasta ma stessa attenzione e amore nei gesti.